150 anni del Museo del Sannio: dal 2 luglio la mostra del pittore Claudio Chiarotti.

Sarà la Sala dell’Obelisco del Museo del Sannio ad ospitare dal 2 luglio al 13 ottobre la mostra “Arcanica” del pittore Claudio Chiariotti.

A renderlo noto sono il dottor Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, e l’avv. Raffaele Del Vecchio, Amministratore Unico di Sannio Europa, Società in house providing della Provincia di Benevento che gestisce e promuove la Rete museale nel capoluogo sannita.

L’iniziativa rientra nel progetto “Per i 150 anni del Museo del Sannio (1873-2023): una nuova immagine per un nuovo centro di cultura”, curato dal professor Marcello Rotili, coordinatore scientifico del Museo del Sannio.

La pittura di Claudio Chiariotti si propone di creare un ponte fra sette secoli di arte figurativa, collegando le opere dei Primitivi Fiamminghi e dei Pittori Rinascimentali con quelle di artisti del Novecento quali Carrà, Casorati e De Chirico. Il titolo della mostra “Arcanica” riflette con efficace neologismo l’insieme delle fonti alle quali attinge, nella sua poliedricità, Chiariotti il quale svolge un’azione ermeneutica che lo porta a significativi risultati sul piano visivo. La sua razionale ricerca prova a svelare il senso dei simboli, riproposti in una chiave nuova e moderna pur nella consapevolezza della rischiosità di questa esperienza che comunque si rivela proficua ai fini di un’ulteriore maturazione artistica.

La Mostra verrà presentata preso l’Auditorium del Museo del Sannio il prossimo 2 luglio (ore 16,30) dal Presidente della Provincia di Benevento dott. Nino Lombardi insieme al pittore Chiarotti e al professore Rotili.

*Claudio Chiariotti (Benevento 1977) è pittore autodidatta dal 1999. Comincia ad esporre le sue opere nel 2006, inizialmente all’interno di esposizioni collettive a Parma, città dove ha risieduto per apprendere l’arte della liuteria. Successivamente, in seguito alla proposta della gallerista Barbara Lodi, inaugura la sua prima personale dal titolo La memoria del satiro. Seguono anni in cui prosegue l’attività artistica, mentre esercita la professione di liutaio, esponendo i suoi quadri in numerose Gallerie d’Arte. La ricerca pittorica di Chiariotti offre nuove espressioni artistiche fondendo antiche tradizioni e simbolismi.

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