ABROGAZIONE DELLE NORME CHE IMPEDISCONO, IN CASO DI INFORTUNIO SUL LAVORO NEGLI APPALTI, DI ESTENDERE LA RESPONSABILITÀ ALL’IMPRESA APPALTANTE. CACCIANO, SEGRETARIO DEL PD, HA FIRMATO IL REFERENDUM PROPOSTO DALLA CGIL. 

 
«Ho firmato in maniera convinta l’iniziativa popolare della Cgil che mira ad abrogare le norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro, di estendere le responsabilità all’impresa appaltante.
Ho firmato perché i numeri degli infortuni sul lavoro sono semplicemente inaccettabili e c’è bisogno di incidere concretamente sulla sicurezza.
Come? Rendendo più sicuro il lavoro anche nel sistema degli appalti.
Per questo, l’obiettivo è cancellare la norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti, nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice e del lavoratore.
I committenti devono selezionare appaltatori adeguati, solidi e seri superando la crudele logica che mira al solo abbattimento dei costi.
Cancellando l’articolo 25 del decreto legislativo 81/2008, se l’appaltatore o il sub appaltatore non è in grado di risarcire il lavoratore, sarà il committente a doverne rispondere, così Tutti avranno cura di selezionare imprese sufficientemente responsabili. Un passo di buon senso perché non si può risparmiare sulla sicurezza mettendo a repentaglio l’incolumità e spesso la vita stessa di lavoratrici e lavoratori»
Giovanni Cacciano, Segretario Provinciale PD Sannio

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