Autonomia: Renzi, ‘non aiuta cittadini, porterà a esplosione di burocrazia’

Roma, 24 giu. (Adnkronos) – “Ho ricevuto molte email sul tema Autonomia. Qualcuno ci chiede: ma perché sei contro? Non è il caso di responsabilizzare i livelli territoriali? Certo. Ma per farlo serve il pragmatismo, non l’ideologia. L’autonomia di Calderoli, il cui lungo CV di riforme con la specializzazione in porcellum è nota a tutti, è un problema per tutti”. Così Matteo Renzi nella enews.

“Non risolve il caos istituzionale di questo Paese, non aiuta i cittadini del sud che anzi vedono aumentare le diseguaglianze, ma non aiuta nemmeno le aziende del nord: perché l’autonomia così concepita porterà a un’esplosione di burocrazia. Su molte materie ci sarà un eccesso di regolamentazione e una ulteriore diversificazione tra regione e regione. Ha ragione chi da destra critica la sinistra che ha fatto la riforma del Titolo V nel 2001: fu un errore. E noi abbiamo provato a risolvere il problema con la riforma del 2016 poi cancellata dal referendum confermativo”.

“Ma il fatto che il governo D’Alema e poi quello Amato abbiano sbagliato non è ragione sufficiente per perseverare sull’errore. Faremo comunque un seminario su questi temi, autonomia e premierato. E vedremo se ci saranno le firme per fare nel 2025 un referendum abrogativo. Il fatto che il referendum venga, eventualmente, abbinato a quello sul Jobs Act non mi preoccupa minimamente anzi ci offre la possibilità di differenziare la posizione e stare sul merito. E capisco che sono sempre meno quelli che stanno sul merito, ma noi continuiamo a credere nella politica e non nel populismo”.

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