BENEVENTO. 30ENNE DEL CAPOLUOGO TROVATO IN POSSESSO DI ATTREZZI AGRICOLI E DA LAVORO, ANFORE E SMARTPHONE DI DUBBIA PROVENIENZA. DEFERITO IN STATO DI LIBERTA’.

Continua a produrre risultati positivi l’attività preventiva e di controllo, svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Benevento. Un 30enne del capoluogo è stato deferito in stato di libertà, per l’ipotesi di reato di ricettazione, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dopo che, nel corso di una perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, veniva rinvenuto nella sua abitazione ed in altri locali di sua pertinenza materiale e attrezzi da lavoro di dubbia provenienza, verosimilmente provento di furto.

Nello specifico, l’uomo nascondeva in casa numerosi smartphone e diversi mini cellulari e occultava, nascosti in un rudere adibito a deposito, molti oggetti ed attrezzature, fra le quali, due anfore in terracotta, manufatti in rame, trapani a percussione, motoseghe, tagliaerba, decespugliatori, un martello perforatore, un compressore ad aria, un soffiatore elettrico per fogliame, un miscelatore per calcestruzzo, una pompa a pressione per trattamenti agricoli, un tagliasiepi, una saldatrice al plasma ed altri piccoli utensili.

Sono in corso le attività di classificazione del materiale trovato al fine di organizzare le attività di riconoscimento e l’eventuale restituzione ai legittimi proprietari, oltre che verificare la provenienza dei manufatti rinvenuti.

I cittadini che hanno subito dei furti relativi agli oggetti sopra indicati potranno rivolgersi al Comando Provinciale Carabinieri di Via Meomartini per notizie ed eventuali verifiche.

L’uomo, deferito in stato di libertà, è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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