Calcio Serie B: Pescara frena in vetta

La  serie B in pillole.

Finisce in parità tra Crotone e Salernitana, una partita condizionata dal forte vento che ha infastidito le due squadre. Ad inizio della partita la curva sud del Crotone ha osservare un minuto di silenzio per onorare la memoria delle 4 vittime sul lavoro decedute ieri sera; anche i tifosi della Salernitana hanno esposto uno striscione in onore delle vittime. La partita regala emozioni nel secondo tempo, dopo la rete al quinto minuto di Bocalon, bravo in mischia ad approfittare di una brutta respinta della difesa del Crotone. Il forcing dei padrone di casa è confuso e infruttuoso almeno fino al quarantesimo quando Simy di testa mette in gol la rete del pareggio.

Pescara-Cittadella 0-1 – All’Adriatico è arrivata la prima sconfitta stagionale del torneo per il Pescara che cade in casa ad opera del Cittadella di Venturato che si impone di misura (0-1), grazie ad una rete realizzata da Finotto al 12′ della ripresa. Successo meritato per i veneti che hanno avuto più di una occasione per segnare al cospetto degli abruzzesi in giornata negativa. Nonostante il ko il Pescara resta in testa alla classifica in vista del turno infrasettimanale del 30 ottobre quando renderà visita al Cosenza. Il Cittadella tornerà invece al Tombolato per ricevere la visita del Foggia.

Verona-Perugia 2-1 – Il Verona in rimonta batte il Perugia con la rete del grande ex Di Carmine. Una vittoria sofferta contro una squadra, quella umbra, che sciupa clamorosamente la palla del pareggio ma Silvestri ipnotizza Vido dal dischetto. Perugia in avanti grazie alla bella rete di Melchiorri, servito ottimamente da Vido. Il Verona non riesce a scalfire la difesa del Perugia che abdica solo davanti ad una gran punizione di Herdenson. In avvio di ripresa arriva la rete di Di Carmine, poi tanto Perugia con Slvestri decisivo sul rigore di Vido e determinante sul colpo di testa ancora di Vido.

Benevento-Cremonese 2-1  – Prima sconfitta in campionato per la Cremonese di Mandorlini che va ko a Benevento per due reti a uno. I padroni di casa sono privi di capitan Maggio: c’è Gyamfi dal primo minuto sulla fascia destra. Tra gli ospiti, Brighenti prende il posto dell’infortunato Paulinho al centro dell’attacco. Parte bene la squadra di Bucchi che si rende pericolosa per due volte con Coda, ma l’attaccante colpisce debolmente e non impensierisce Radunovic. Al 16′ però è proprio il nove giallorosso a sbloccare il punteggio: grande intuizione di Insigne e colpo a giro dell’ex Salernitana per il vantaggio del Benevento. La Cremonese accusa il colpo e va ancora sotto al 37′ senza aver dato segni di ripresa: ottimo il fraseggio tra Insigne e lo stesso Coda che restituisce il favore e gli regala un assist per il due a zero dell’esterno. I grigiorossi di Mandorlini, frastornati e mai in partita nel primo tempo, al rientro in campo dagli spogliatoi riescono ad accorciare le distanze al 53′ con Migliore, bravo a sorprendere Puggioni dal limite. Il Benevento prova a chiuderla nella ripresa, ma il palo nega la doppietta di Coda su punizione. Nel finale ancora i giallorossi vicini al tris, con Puggioni bravo a chiudere ogni varco: al triplice fischio è 2-1 per il Benevento. Con la sconfitta al “Vigorito” la Cremonese viene dunque superata in classifica proprio dai sanniti.

Foggia-Lecce 2-2 – Finisce 2 a 2 il derby pugliese tra Foggia e Lecce. Un risultato che accontenta solo i salentini e che lascia l’amaro in bocca ai foggiani che con Deli e Tonucci erano riusciti a portarsi sul 2 a 0. Una partita che, specie nel primo tempo, non ha entusiasmato, giocata al piccolo trotto e senza creare azioni pericolose da ambo le parti. I due portieri sono rimasti praticamente inoperosi per tutta la prima frazione di gioco. I padroni di casa, proprio al 45′, hanno un sussulto e vanno in gol con Deli. Nel secondo tempo, dopo le prime schermaglie il Foggia raddoppia con il difensore centrale Tonucci, al termine di una bella azione condotta da Kragl e proseguita da Agnelli. Quando tutto sembrava mettersi bene per i padroni di casa, arriva il gol del Lecce con Mancosu che trasforma su punizione dal limite. Da questo momento il Lecce si fa più intraprendente e al 30′ pareggia con un gol di La Mantia. Tutto da rifare per i rossoneri che, due minuti dopo, rischiano addirittura di subire il gol del 3 a 2. Una grande parata di Bizzarri ha evitato la beffa.

Livorno-Ascoli 1-0 – Il primo gol stagionale di Raicevic suggella il ritorno al successo del Livorno 29 mesi dopo l’ultima vittoria conquistata in serie B prima del ritorno in serie C e della riconquistata cadetteria al termine dello scorso campionato. Gli amaranto stendono l’Ascoli 1-0 e il successo salva anche la panchina del tecnico Cristiano Lucarelli. Il match si sblocca al 41′ del primo tempo, grazie a una splendida azione dei padroni di casa sul binario di sinistra: Diamanti smarca Fazzi che crossa al centro dove Raicevic arpiona il pallone e supera il portiere ospite. Nella ripresa l’Ascoli prova a reagire, ma l’assenza di Ardemagni in attacco è pesante e i toscani gestiscono senza particolari difficoltà il vantaggio. All’85’ marchigiani vicino al pareggio con un bel colpo di testa di Frattesi respinto da Mazzoni.

Brescia Cosenza 1-0 – Il Brescia raccoglie il settimo risultato utile di fila battendo 1-0, e con un pizzico di fortuna, il Cosenza. Il gol partita, in una gara dalle poche emozioni, al 21′ della ripresa con Torregrossa che approfitta di un’uscita a vuoto di Saracco su cross da sinistra di Curcio. Poco dopo miracolo di Andrenacci su colpo di testa ravvicinato di Idda.

Palermo-Venezia 1-1 – Finisce in parità l’anticipo del “Barbera” fra Palermo e Venezia. A sbloccare la situazione ci pensa al 15′ del secondo tempo Segre con una deviazione di Haas che mette fuori dai giochi Brignoli. Al 90′ gol del pareggio dei padroni di casa con Struna. Primo tempo di marca tutto rosanero con una decina di tiri verso la porta dell’estremo difensore veneziano Vicario. Il portiere si supera su una conclusione di Jajalo a giro, poi è fortunato sulla rovesciata di Nestoroski che termina di poco fuori. Nel secondo tempo il Palermo ricomincia come aveva finito prima del riposo, ma al 15′ il Venezia passa in vantaggio con un tiro da fuori di Segre deviato in maniera decisiva da Haas. Al 18′ l’arbitro Pezzuto giudica da espulsione un fallo di Trajkovski su Di Mariano e i padroni di casa restano in inferiorità numerica. Allontanato dal campo anche Zenga entrato in polemica con la panchina del Palermo. I rosanero non sembrano risentire dell’inferiorità numerica, ma continuano a peccare di precisione sotto porta lasciando spazio in contropiede al Venezia. L’assalto finale dei padroni di casa, però, produce il gol del pareggio di Struna che manda in rete su da una respinta miracolosa di Vicario su colpo di testa di Nestorovski.

 

 

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