CIRCOLO PRC “PEPPINO IMPASTATO” DI SAN GIORGIO DEL SANNIO

Apprezziamo la sensibilità con la quale le istituzioni locali, in particolare l’Asl Bn2 ed il difensore civico della Campania, hanno risposto alla nostra segnalazione di medici di base che si rifiutano di prescrivere la pillola del giorno dopo, provvedendo, nell’ambito delle rispettive competenze, affinché fosse ripristinata la regolarità e l’ adeguatezza delle prestazioni sanitarie e chiarendo quali siano i diritti ed i doveri dei medici che si avvalgono della clausola di coscienza. Riteniamo meritorio che le autorità abbiano voluto riaffermare la centralità del paziente e dei suoi diritti nel nostro ordinamento e sottolineare l’importanza dell’ eguaglianza nell’accesso e della qualità del servizio sanitario pubblico. Pensiamo che il diritto del medico ad avvalersi della clausola di coscienza in nessun modo debba diventare motivo di lesione dei diritti della pazienti che richiedono una prestazione medica d’urgenza come la prescrizione della pillola del giorno dopo, né tantomeno di imposizione di una certa convinzione etica o ideologica alla libertà di scelta e di autodeterminazione femminile. Per queste ragioni accogliamo con soddisfazione la posizione espressa dall’Ordine provinciale dei medici chirurghi ed odontoiatri, per mezzo del suo presidente Dott. Vincenzo Luciani, che sostiene ed avvalora le ragioni della nostra denuncia. Il caso in questione costituisce un valido esempio di quanto sia importante il ruolo di un partito che opera sul territorio, nella società, interpretando i bisogni espressi dai cittadini e cercando di darvi una risposta e di quanto possa rivelarsi efficace e determinante per il bene comune il dialogo e la collaborazione tra istituzioni ed organizzazioni sociali. Il circolo del partito della Rifondazione Comunista di San Giorgio del Sannio “Peppino Impastato”

ARTICOLI CORRELATI