“Non ho litigato, siamo amici e con Pippo non ho problemi. Ma mi dà fastidio che si pensi che se non ripartiamo c’è sotto qualcosa. La priorità è la salute. Anche io vorrei che si tornasse a giocare, anche io vorrei uscire di casa, oggi, anzi ieri. Ma se uno pensa al convoglio tragico di Bergamo non può non concordare che il primo dovere è riflettere”.
Lo dice il presidente del settore tecnico della Figc, Demetrio Albertini, riguardo al botta e risposta sui social con Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento e suo ex compagno di squadra al Milan e in Nazionale, in merito alla ripresa dei campionati fermi a causa dell’emergenza coronavirus.
“Anche io come tutti ho perso qualcuno che conoscevo -sottolinea l’ex vice presidente della Figc alla ‘Gazzetta dello Sport’-. I social sono spesso una questione di pancia, volevo esprimere il mio dissenso con certe frasi. Comunque, entro aprile dovremo capire se giocare o congelare”.
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