Coronavirus. Tamponi su 72 pazienti a Villa Margherita di Benevento

Resta ‘blindata’ dalle forze dell’ordine la casa di cura Villa Margherita di Benevento dove è esploso il primo vero focolaio da Coronavirus nel Sannio, con l’esito positivo da contagio per 25 persone, tra cui sanitari e pazienti, su un totale di 40 tamponi effettuati dalla Asl di Benevento il 24 marzo. Ora però la stessa Asl ha disposto il tampone per tutti i pazienti ricoverati nella struttura, 72.

 “Stiamo ricostruendo e contattando, attraverso l’elenco dei ricoverati dal 1 marzo scorso nella struttura, – dice all’ANSA il direttore generale della Asl di Benevento Gennaro Volpe – tutta la catena delle persone, familiari e non, che si sono recate nella casa di cura”. Intanto la direzione sanitaria della casa di cura beneventana, dopo l’ sos lanciato per carenza di medici e infermieri malati, sarebbe riuscita nella giornata odierna a reclutare il personale necessario a garantire l’assistenza dei degenti.

La notizia comunque ha creato preoccupazione nella popolazione, anche in diversi comuni della provincia, dove i sindaci, compreso quello del capoluogo Clemente Mastella, hanno immediatamente intimato ai residenti e domiciliati che “per motivi di lavoro, visite mediche, visite ad ammalati o altro, si siano recati presso la struttura ‘Villa Margherita’ di Benevento negli ultimi 20 giorni di comunicarlo immediatamente al proprio medico di base e al comune di residenza”.

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