Emergenza idrica, il comune di Ceppaloni diffida l’Alto Calore

Con una nota inviata alla Procura, alla Prefettura e al Comando dei Carabinieri, in data odierna, il Sindaco di Ceppaloni diffida l’Alto Calore per l’interruzione del servizio idrico, problema che anche quest’anno attanaglia il territorio comunale.
In particolare, a causa della rottura di una conduttura nella zona Appia, alcune zone, come Località Trocchia e Petrara in Frazione Beltiglio, Frazione Tufara Valle e zona Caseparenti in S. Giovanni, sono senza acqua da alcuni giorni. Il servizio, infatti, non viene erogato neanche per poche ore al giorno.
Nonostante segnalazioni e diffide da parte del Comune, infatti, l’Alto calore servizi non solo non è intervenuto per riparare i guasti, ma nemmeno si è attivato per garantire servizi sostitutivi, nonostante siano previsti anche dallo stesso regolamento dell’alto calore servizi, come ad esempio la messa a disposizione della popolazione di autobotti per il rifornimento.
La situazione igienico sanitaria venutasi a determinare, conclude nella nota il Sindaco, sta arrecando gravissimo pregiudizio alla popolazione di Ceppaloni ed in particolare alle persone più deboli quali anziani, bambini e disabili.

ARTICOLI CORRELATI