Napoli, appalti truccati e favori ai Casalesi. In manette politici e imprenditori

Sono 69 le ordinanze di custodia cautelare eseguite dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia partenopea, a carico di imprenditori e politici accusati di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa con riferimento al clan camorristico dei Casalesi, fazione Zagaria.

C’è anche il nome del consigliere regionale campano di Ncd (aderente al gruppo misto) ed ex assessore regionale ai Beni culturali e Turismo della Giunta Caldoro, Pasquale Sommese, tra i destinatari delle ordinanze emesse, oltre che nei confronti di imprenditori e politici locali, anche per funzionari pubblici, professori universitari, commercialisti, ingegneri e faccendieri.

L’operazione è coordinata da un pool di cinque pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di corruzione e altre gravi irregolarità nelle gare di appalto pubblico realizzate in varie province campane, in alcuni casi anche al fine di agevolare organizzazioni criminali di stampo camorristico. L’operazione della Guardia di Finanza è stata denominata ‘The Queen’.

Tra i destinatari dei provvedimenti, anche politici ed imprenditori, tra cuiil consigliere regionale della Campania, Pasquale Sommese (Ncd), ex assessore al Turismo, e il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione, turbativa d’asta e concorso esterno in associazione mafiosa.

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