Salario minimo: Patuanelli, ‘risposta per difendere lavoratori’

Roma, 29 giu. (Adnkronos) – “L’incontro di oggi” con Cgil e Usb “sulla proposta di legge d’iniziativa popolare sul salario minimo è stata l’occasione per discutere le problematiche che schiacciano i diritti dei lavoratori nell’Italia di oggi: il lavoro povero, la crisi della rappresentanza sindacale, la proliferazione dei contratti collettivi nazionali e la precarietà sono solo alcuni dei temi che abbiamo toccato. È emersa la necessità di trovare posizioni unitarie e battaglie collettive affinché il nostro Paese inverta tendenza, in questo momento tesa a diventare un mercato che compete sul costo del lavoro con soggetti come la Cina, e diventi invece un luogo dove il diritto a un’entrata dignitosa trascini con sè anche una crescita in termini di sviluppo competitivo e valore aggiunto alle produzioni italiane”. Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato, Stefano Patuanelli.

“Abbiamo bisogno -aggiunge- di uno Stato che sia in grado di proteggere e valorizzare i suoi asset produttivi strategici proteggendo il know-how dei lavoratori, che ne costituiscono la struttura portante, e che non abdichi agli interessi collettivi di un popolo dove a fronte di circa 13 milioni di lavoratori oltre 5,5 milioni si trovano sotto la soglia di povertà. La risposta che si vuole dare attraverso la legge sul salario minimo, che è anche una norma sulla rappresentanza sindacale e sulla contrattualistica, è una delle azioni necessarie per difendere i lavoratori italiani”.

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