E’ tutt’ora latitante Edoardo Iannace, psicolabile e tossicodipendente di Benevento che ha ucciso, dopo l’ennesima lite, la mamma, Lina Catalano, la sorella paraplegica Mariella Iannace, 38 anni, e la nonna di 101 anni, Olimpia Catalano e ferito il padre Giovanni, 60enne. L’uomo è fuggito a bordo di una Fiat Punto rossa. Lo ricercano carabinieri e polizia anche per evitare che possa compiere un gesto inconsulto.Una famiglia sterminata. L’uomo è salito al primo piano della palazzina dove abitavano i familiari con un grosso coltello da cucina tra le mani e ha tagliato in successione la gola alla mamma, alla sorella, alla vecchia nonna mentre il padre è riuscito a divincolarsi. A scampare al massacro anche la badante rumena dell’anziana, una 40enne, che è riuscita a trovare la fuga lanciandosi giù da una finestra.Il padre Giovanni è ricoverato, non in gravi condizioni, presso l’ospedale Rummo di Benevento.Le motivazioni per una tale esplosione di violenza sono ancora oscure: Secondo gli inquirenti il raptus è frutto di rapporti familiari pessimi da parte dell’uomo sia con la famiglia d’origine che con quella attuale (ha due figli di 8 e 6 anni ed è divorziato da sua moglie). Iannace era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio un mese fa ed aveva finito la terapia una quindicina di giorni fa. L’uomo potrebbe aver compiuto la strage sotto l’effetto di stupefacenti e comunque il tutto potrebbe essere nato dall’ennesima richiesta di denaro per l’acquisto di droga. Adesso è caccia all’uomo. Gli investigatori stanno cercando di ritrovare la Fiat Punto rossa sulla quale si è allontanato anche se non si esclude che possa aver abbandonato l’auto e proseguito la fuga con altri mezzi. Posti di blocco sono stati istituiti dai carabinieri ma al momento senza esito. .
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